Samuel L. Jackson trasforma una ragazzina in una spietata assassina in Kite
Di Elvezio SciallisVerso la fine degli Anni Novanta l’anime Kite (di Yasuomi Umetsu) aveva fatto parecchio scalpore per il suo potente mix di violenza, scene di stupro e sesso, e ora che sta per essere distribuita la sua trasposizione cinematografica c’è parecchia curiosità intorno a quanta di quella violenza è riuscita a passare su grande schermo, con attori reali.
È probabile che i toni siano stati ridimensionati da Ralph Ziman, il regista che ha sostituito David R. Ellis dietro la macchina da presa, ma è anche lecito aspettarsi che qualcosa sia riuscito comunque a filtrare anche in questo adattamento.
Kite è la vicenda di Sawa, una ragazza rimasta orfana dopo la morte di suo padre, un poliziotto. Karl Aker, collega del genitore, sceglie di istruirla e allenarla fino a farla diventare un perfetto killer, in grado di vendicare la morte del padre sterminando i criminali colpevoli.
Nel video Samuel L. Jackson, che interpreta il personaggio di Aker, presenta il film, che sembra essere un Nikita con un maggiore tasso di azione acrobatica o, volendo, un Kick-Ass meno divertito e ironico.
Il cast è completato dalla splendida India Eisley nei panni di Sawa e da Callan McAuliffe. Ci sarebbe forse da specificare, pensando alle parole di presentazione dell’attore, che il Kite originale non è una graphic novel né un film, ma siamo ormai rassegnati a queste scelte di terminologia.
Non sono ancora note le possibili date di distribuzione ma produce The Weinstein Company quindi aspettatevi una buona diffusione a livello mondiale.
Commenta o partecipa alla discussione