Scott Derrickson torna al thriller con The Living

Avevamo lasciato Scott Derrickson, promettente sceneggiatore e regista, in un punto piuttosto problematico della sua carriera. Dopo aver entusiasmato una buona fetta di pubblico e critica con il suo The Exorcism of Emily Rose aveva tentato la via della fantascienza con il remake di Ultimatum alla Terra ma, complici alcune scelte poco felici di cast, non gli era andata granché bene e aveva deluso le aspettative.

Derrickson si trovava quindi, fino a poco tempo fa, a un interessante bivio: continuare a sperimentare con soggetti più rischiosi (gli sono stati proposti due film molto impegnativi come Hyperion Cantos, tratto da uno dei massimi capolavori della fantascienza e Paradise Lost) oppure tornare a leccarsi le ferite rifugiandosi a girare qualche altro horror/thriller soprannaturale, il genere che lo ha lanciato e nel quale sembra riscuotere i maggiori successi?

Alla fine Derrickson ha preferito la strada più sicura e ha accettato un incarico di regia da parte della Lakeshore Entertainment e ha già sviluppato, insieme al produttore Paul Harris Boardman, una sceneggiatura per The Living, un thriller a tinte soprannaturali. A mio modo di vedere Derrickson ha fatto molto bene in quanto le sue esperienze precedenti sembrano dimostrare che è più abile nella costruzione di una atmosfera inquietante e spaventosa piuttosto che nel manovrare complesse trame di fantascienza come richiederebbe il difficilissimo Hyperion Cantos.

Non c’è nulla di male a conoscere i propri punti di debolezza e a evitarli e sono sicuro che Lakeshore saprà appoggiare al massimo grado le richieste di Derrickson, che finirà con il confezionare un thriller soprannaturale coi controfiocchi. Non appena emergeranno maggiori dettagli su trama e attori noi saremo pronti a farveli sapere con qualche aggiornamento su The Living.