Sempre più a Nord
Di Dario ArpaioLa vita non sempre è facile… anzi, molto spesso. Ma non per sempre!
Così afferma Jomar, il protagonista del film Nord del regista norvegese Rune Denstad Langlo che ha partecipato al Torino Film Festival e alla Berlinale, riscuotendo successo di critica e soprattutto di pubblico.
In effetti Jomar è in piena depressione, dorme e fuma. Ha smesso di sciare, lui che è stato un campione. La sua donna lo ha lasciato per il suo migliore amico. Non c’è che dire… non sempre va tutto per il verso giusto. Ma ogni eroe stanco ha sempre in serbo qualche freccia di scorta e quando Jomar scopre di avere (anche) una figlia, che vive su al Nord, parte con la sua motoslitta e una buona riserva di sigarette e alcool. Vuole ad ogni costo ritrovarsi, riunirsi a qualcosa di vivo. Vuole cacciare via la sua paranoia e parte di montagna in montagna. Il paesaggio è ostile, neve e neve per chilometri, fame, freddo.
Ma ogni ostacolo si può superare a volte con una buona dose di fortunata incoscienza, magari entrando non visto in qualche capanno per approvvigionarsi di…
Non perdete l’opportunità di gustare le sorprese di questo viaggio che, per lo spettatore dura solo 78 minuti, ma per il protagonista impegna il riscatto di una vita sconfitta. Tra una risata, una lacrima e un soffio di malinconia, tra rivincita e sorpresa, si gioca questo gustoso e ispirato film norvegese che pone un ulteriore accento sulla cinematografia nordica, oggi più viva che mai.
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