Settimana brasiliana nelle nostre sale
Di Elvezio SciallisCi troviamo di fronte a uno dei peggiori week end per quanto riguarda le uscite cinematografiche, con pochissime uscite e quasi tutte di interesse davvero minimo. In questo deserto è quindi relativamente facile emergere e spetta con ogni probabilità a Tropa de Elite la palma di film più importante in uscita questa settimana.
Il discusso film di José Padilha, che narra del BOPE, la polizia speciale brasiliana che si occupa di crimini legati allo spaccio di droga ma spesso viene usata anche per compiti poco chiari, ha vinto il festival di Berlino ed è stato accolto da più parti con infamanti accuse di fascismo e di spettacolarizzazione della violenza: abbiamo memoria corta, uguali critiche avevano accolto per esempio un film come Arancia Meccanica.
Gli altri titoli in uscita spaziano dal sentimentalismo di Quando tutto cambia, esordio alla regia di Helen Hunt al pessimo, inguardabile Bratz, versione in carne e ossa ispirata alle note bambole che hanno spopolato in mezzo mondo.
Per fortuna c’è anche Corazones de Mujer, un film attuale che, partendo dal minidramma di una promessa sposa che ha perso la verginità (cosa inammissibile per il mondo arabo) si trasforma in road movie e in occasione di riflessione sulle differenze culturali di due mondi ancora distanti.
Chiude il gruppo dei film in uscita L’anno in cui i miei genitori andarono in vacanza, altra pellicola brasiliana e anomalo film di formazione ambientato nel Brasile degli anni settanta, un piccolo gioiellino tutto da scoprire. Con questi contendenti non dovrebbero esserci problemi per i film in cima alla classifica degli incassi, mentre qualche scossone potrebbe riservarlo il film apocalittico di Shyamalan, E venne il giorno, in uscita giovedì 12.
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