Shark Night 3D: tornano gli squali a terrorizzarci
Di Elvezio SciallisCi sono alcune creature mostruose che tornano periodicamente a terrorizzare su grande schermo e non devono essere necessariamente esseri soprannaturali dotati di terribili poteri. Basta anche un “semplice” squalo, meglio ancora più di uno e ripresi in 3D e il gioco è fatto: avrete il vostro pop corn movie buono per qualche brivido da serata estiva.
Ma ci sono modi e modi per realizzare il “solito” film di squali e Shark Night 3D parte per nostra fortuna con qualche credenziale migliore rispetto alla media. Prendiamo per esempio il regista chiamato a occuparsi del progetto, David R. Ellis.
Ellis ha una buona esperienza con il genere horror: ha diretto sia titoli “divertenti” come Snakes on a Plane sia episodi di franchise più serie e note quali Final Destination.
Come se non bastasse si è già occupato in precedenza sia di film in 3D (Final Destination, appunto) sia di riprese subacquee avendo coperto la seconda unità ne La Tempesta Perfetta.
Servono altre credenziali? Ok, ha lavorato sempre per la seconda unità in Deep Blue Sea e ha una discreta carriera come stunt man prima di passare alla regia.
E ricordandosi appunto della sua esperienza in Deep Blue Sea ha pensato bene di portarsi dietro Walt Conti, esperto di animatronics, che ha già lavorato su creature acquatiche sia in DBS che in altre pellicole quali Anaconda e Free Willy.
Insomma, una coppia di esperti che può gestire gli elementi comuni a questo tipo di progetti (sceneggiatura mediocre, attori provi di grande esperienza) in modo tutto sommato migliore rispetto ad altri operatori del settore.
Basterà per trasformare Shark Night 3D in un film da vedere? Lo sapremo fra non molto, visto che Relativity ne ha acquistato i diritti e ha promesso di distribuire il tutto entro la fine del 2011… Avete preparato pinne e maschera, pardon, occhialini 3D?
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