Shining rivive in Room 237
Di Elvezio SciallisIn Rete si parla da tempo della bontà di Room 237, un documentario diretto da Rodney Ascher che, rivisitando Shining (1980) di Stanley Kubrick, cerca di esporre, con vari gradi di successo, alcune affascinanti teorie cospirazioniste che tentano di spiegare alcuni aspetti del film o di inserire potenti sottotesti dove probabilmente non ce ne sono.
Si passa dal molto interessante all’apertamente risibile, ma il nostro giudizio su queste teorie importa ben poco di fronte al fascino di un documentario che scava a fondo nella produzione di uno dei più importanti capitoli cinematografici della carriera di questo autore e una pietra miliare nella storia dell’horror.
Dimostrazione di come Shining sia un film che illustra il contributo di Kubrick a filmare il falso allunaggio; metafora per la distruzione della razza indiana d’America; manifesto contro l’Olocausto: questo e altro ancora troverete nelle nove sezioni che compongono Room 237, con tanto di voce narrante e spettacolari ricostruzioni visive per alcuni dei casi più complicati.
Fino a questo momento si temeva però che Room 237 non avrebbe trovato giusta distribuzione: oltre alle immagini di Shining il documentario sfrutta parecchi frammenti di altri film, da Schindler’s List a Tutti gli uomini del presidente, rendendo difficile e costoso riconoscere e pagare i diritti per le varie immagini presenti.
Evidentemente però IFC Films deve aver trovato qualche soluzione in quanto Room 237 sarà distribuito a partire dal 29 marzo 2013 e chiunque ami il Maestro potrà immergersi ancora una volta nel suo universo.
Eccovi il trailer che, purtroppo, non rivela nulla dei contenuti.
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