Come si diventa streghe cattive in Maleficent
Di Elvezio SciallisIn molti conosceranno a memoria le scene iniziali de La Bella Addormentata, poco importa se sia la versione dei Grimm, quella Disney o altre narrazioni ancora. Curiosiamo su wikipedia:
“Per celebrare il battesimo della tanto sospirata figlioletta, un Re e una Regina invitano tutte le fate del regno affinché le facciano da madrina. Ognuna delle fate dona qualcosa alla neonata: chi la bellezza, chi la saggezza, chi il talento musicale. Sopraggiunge una fata cattiva, che non era stata invitata e per vendicarsi dell’onta dona alla bambina una maledizione.”
Ok, tutto chiaro e da quel momento la fiaba procede lungo i suoi binari più o meno consueti. Ma perché la gente diventa cattiva? Perché questa fata ce l’ha con il mondo intero?
Le vicende personali dei draghi, dei troll, dei mostri e dei cattivoni non vengono raccontate poi così spesso e, come nella Storia, rimane valida la narrazione dei vincitori, dei “buoni” e spesso questi cattivi sono tali “perché sì” e poco altro.
Cerca di rimediare proprio la Disney con questo imminente Malificent: scopriremo che la fata cattiva in gioventù era candida e buona come tante altre e solo in seguito a un tragico avvenimento (che evito di spoilerare in questa sede) ha perso ogni fiducia e speranza, diventando malvagia.
Dirige Robert Stromberg e brilla come protagonista assoluta Angelina Jolie, in un mix di live action e CGI che, almeno a guardare il trailer, non sempre sembra convincente al 100%.
Appuntamento nelle sale statunitensi a partire dal 30 maggio.
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