Non sposate le mie figlie! – dalla Francia un bel film sull’Europa sempre più meticcia
Di Ambra I.Philippe de Chauveron è il regista di Non sposate le mie figlie!, una commedia con protagonista Christian Clavier che è ora in Italia dopo aver stregato il pubblico d’Oltralpe – è stato il film di questo genere più visto nel 2014.
Claude e Marie Verneuil sono una tranquilla e irreprensibile coppia alto-borghese, molto cattolica e di simpatie golliste. Hanno cresciuto le loro quattro figlie in base ai principi di tolleranza, integrazione e apertura che sono connaturati alla cultura francese. Ma il destino li mette a dura prova con una serie di colpi di scena – non una ma ben quattro figlie che convolano a nozze multietniche. Inizia la primogenita decidendo di sposare un musulmano. Poi la seconda sceglie un ebreo. La terza un asiatico. Nessuna di loro può perciò permettere loro di assistere a un classico matrimonio in chiesa. La figlia minore, per fortuna ha incontrato un bravo cattolico, ma anche con lei le speranze si infrangono…
Il film è una trascinante sequenza di gag brillanti sul razzismo (peraltro reciproco) nascosto dietro una tolleranza di facciata. Un umorismo politicamente scorretto, su vizi e pregiudizi nazionali – tema caldo non soltanto in Francia, ma anche in Italia dove i matrimoni misti sono circa il 10% del totale.
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