Supermax: la Columbia apre le porte di un carcere mostruoso
Di Elvezio SciallisI film riguardanti le carceri di massima sicurezza non sono certo una novità nella storia del cinema, sia che riguardino tentativi di fuga di ogni tipo sia che provino invece a dipingere le condizioni di vita e i rapporti fra guardie e detenuti.
Sarà però diverso il discorso per Supermax, la nuova pellicola che Columbia Pictures ha messo recentemente in cantiere sulla base di un copione scritto da Mitch Rouse e Christopher Nelson. In Supermax avremo un mondo dove esistono accadimenti soprannaturali e questo carcere sarà appositamente creato per riuscire a confinare e imprigionare tutte le creature di questo tipo.
La storia segue da vicino la vita di una guardia, recentemente assegnata a questo carcere. Quando scoppierà una rivolta, la guardia dovrà per forza di cose allearsi con uno dei potenti e mostruosi “supercriminali” della prigione per riuscire a sopravvivere e cercare di uscire dall’immensa galera tramutatasi in trappola mortale.
In mezzo all’onda di progetti poco originali, fa sempre piacere leggere di qualche film in cantiere che non sia un sequel o un remake e anche se i due sceneggiatori sono semi-esordienti e poco si sa riguardo le loro capacità, il pubblico recentemente ha cominciato a premiare alcuni film originali e a snobbare certi insulsi remake.
Il fatto poi che ci sia una casa di produzione importante come la Columbia, assicura al progetto un certo grado di sicurezza anche dal punto di vista degli effetti speciali e delle scenografie, elementi molto importanti in una pellicola come questa.
Rimanete sintonizzati su solocine per ulteriori notizie sull’andamento della rivolta in Supermax!
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