The Ward: il ritorno di John Carpenter?
Di Elvezio SciallisPenso che non ci sia bisogno di nessuna presentazione per John Carpenter, un regista che ha segnato un’epoca e ha girato nel passato alcune importantissime pellicole, in particolare nel campo dell’horror e della fantascienza.
Titoli come Halloween, Fuga da New York, La cosa, Essi vivono, Il Signore del Male hanno fatto la storia e verranno ricordati per sempre. Purtroppo, come alcuni altri grandi nomi del campo, Carpenter durante gli anni Novanta ha incontrato una certa crisi creativa che lo ha portato a girare pellicole che, seppur interessanti, non si possono dire all’altezza delle precedenti.
E, ad acuire la sensazione che il regista stesse attraversando una fase problematica, si aggiunse un periodo di inattività che con il tempo si è allungato in modo considerevole: più di otto anni senza girare una pellicola per il grande schermo.
Noi fan però lo abbiamo sempre adorato e qualche tempo fa un suo episodio per la serie Masters oh Horror, quello intitolato Cigarette Burns, ci aveva restituito un Carpenter a ottimi livelli.
Comprensibile quindi la grande attesa per il suo possibile (e problematico) ritorno su grande schermo con The Ward. La storia segue le vicissitudini di Kristen (interpretata da Amber Heard), una ragazza che viene internata in un istituto dopo aver, probabilmente, dato fuoco a una casa.
Dentro la clinica Kristen stringe amicizia con altre ragazze ma si imbatte anche nel fantasma di una delle precedenti pazienti…
Il soggetto non sembra nulla di originale ma Carpenter è sempre stato in grado di ricavare il massimo anche da idee mediocri e i lunghi corridoi dell’ospedale dovrebbero essere territorio favorevole per la sua mdp e le sue strategie di tensione e terrore, in più Amber Heard è una giovane attrice molto preparata.
Purtroppo in USA sono già spuntate alcune critiche spietate che provengono da parte di giornalisti preparati e il destino del film è sospeso fra distribuzione in sala o direttamente in dvd e scopriremo solo fra qualche tempo quel che potrà accadere.
Contro ogni parere, noi fan continuiamo ovviamente a sperare in un bel film, per ora continuiamo a tenere d’occhio le notizie dagli USA in attesa che il film sbarchi qui da noi.
A voi piace anche il John Carpenter degli anni Novanta?
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