Ufficiale: il nuovo Blade Runner sarà un sequel
Di Elvezio SciallisL’ufficio stampa di Alcon Entertainment ha finalmente comunicato alcune notizie riguardanti il nuovo film ambientato nell’universo di Blade Runner e a quanto pare si tratterà di un sequel all’originale, con una storia che si svolgerà alcuni anni dopo quanto visto nella pellicola del 1982.
Questa notizia era da alcuni data per scontata, visto che le particolari clausole del contratto con cui la Alcon ha acquistato i diritti di questo titolo le permettono di avviare qualsiasi tipo di progetto (sequel, prequel, spin off) purché non sia un remake e, visti i tempi, sembra una clausola piuttosto intelligente.
Ridley Scott, che si occuperà sia della regia che della produzione e che probabilmente vorrà avere a che fare anche con la sceneggiatura, ha cominciato l’impegnativo tour promozionale di Prometheus e durante varie interviste ha sparso accenni sibillini a una possibile protagonista femminile.
Anche questo dato è più o meno ovvio, vuoi perché da ormai parecchi anni siamo abituati a eroine horror-fantasy e fantascientifiche, vuoi perché, con la storia ambientata solo pochi anni dopo le vicende dell’originale, sarà parecchio difficile rendere plausibile la presenza di un Harrison Ford invecchiato nel frattempo di trenta e passa anni.
È comunque possibile che Ford faccia parte del progetto con qualche tipo di ruolo e soluzione, si andrebbe così a riformare la squadra responsabile dell’enorme successo di Blade Runner, visto che anche lo sceneggiatore dell’originale, Hampton Fancher, è stato messo sotto contratto da Alcon anche se non è ancora chiaro se in qualità di consulente o con incarichi più importanti.
Il Blade Runner originale è ormai da tempo considerato uno dei film più importanti della storia del cinema, la Libreria del Congresso ha deciso di conservarne una copia presso lo United States National Film Registry e nel 2007 la Visual Effects Society lo ha votato come secondo film più influente di tutti i tempi.
Cercare di dare un seguito a questo capolavoro non è impresa facile per nessuno, ma Hampton Fancher è una curiosa figura di attore-scrittore-sceneggiatore che conosce molto bene l’opera di Philip K. Dick e Ridley Scott, beh, è Ridley Scott: sommando a questo tutti i progressi tecnologici occorsi durante questi tre decenni, è lecito aspettarsi un sequel degno di questo nome!
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