Ultima chiamata per Hale Berry e Brad Anderson
Di Elvezio SciallisThe Call, un thriller che verrà distribuito in USA verso metà marzo, intreccia le carriere di due notevoli professionisti che negli ultimi anni non sono riusciti a dare il meglio di se stessi, finendo spesso invischiati in progetti mediocri, perlomeno per quanto riguarda l’ambito delle sale cinematografiche.
Alla regia troviamo infatti quel Brad Anderson che ci aveva impressionato in titoli quali Session 9 (2001) o L’uomo senza sonno (2004) ma che in seguito ha diretto il men che decente Transsiberian (2008) e l’atroce Vanishing on 7th Street (2010), mentre come protagonista di The Call incontriamo Hale Berry che, dopo l’Oscar per Monster’s Ball nel 2002, ha imboccato un lungo tunnel di scelte professionali poco felici e lungo la strada ha raccolto anche l’infamante Razzie Award nel 2004.
Ora la Berry sembra intravedere la fine di questo periodo, anche grazie all’esposizione mediatica garantita dalla sua partecipazione a Cloud Atlas dei fratelli Wachowski e Tom Tykwer, e se Anderson saprà inserire qualche elemento valido all’interno del canovaccio di The Call il titolo potrà fare del bene alla carriera di entrambi.
Nel film Hale Berry interpreta Jordan, un’operatrice telefonica del 911 che, reduce da un grave errore del passato, riceve una richiesta di soccorso da parte di una ragazza che è stata sequestrata da un uomo, e la situazione ricorda a Jordan in modo impressionante il suo precedente errore.
Diventa quindi l’occasione, oltre che di salvare una giovane ragazza, di fare finalmente i conti con la memoria e i rimorsi.
Oltre alla Berry sono presenti nel cast Abigail Breslin (la ragazza) e Michael Eklund nei panni del misterioso sequestratore.
Il trailer, come sembra ormai essere di moda a Hollywood, pare raccontare tutto il film, ci sono però alcune scene piuttosto valide e ne verificheremo la tenuta a partire dal 15 marzo 2013.
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