Una notte da leoni 2, risate e follia

Riusciranno i nostri eroi a ritrovare il loro amico misteriosamente scomparso a Bangkok? Anche questo sequel della Notte da leoni di Todd Phillips fa divertire, e non poco, con le strampalate adrenaliniche sbornie dei quattro amici. Una notte da leoni 2 riparte là dove avevamo lasciato il gruppo, meglio dire il ‘branco’, come loro stessi amano definirsi, ovvero immersi nella più quieta delle normalità: figli a scuola, lavoro, sedute dal dentista. Ed è proprio durante una di queste che Stu (Ed Helms) annuncia il suo prossimo matrimonio all’amico Phil (Bradley Cooper) e, memore dei precedenti devastanti di Las Vegas, assolutamente niente addio al celibato. Stu ne è fermamente convinto, ma poi a Bangkok…

Non era impresa certo facile ripetere il successo del primo film, con il suo rocambolesco susseguirsi di trovate e gags, ma Todd Phillips ha tenuto il meglio, mantenendo alto il ritmo e ri-copiando fedelmente il tracciato divertentissimo delle disavventure di Las Vegas. Grande successo anche negli Stati Uniti, dove l’uscita del film avviene in coincidenza della festività del memorial day. Incassi da record assoluto già nel primo week end, soprattutto se si tiene conto che, in fondo, si tratta pur sempre del sequel di una commedia.

Nulla può frenare le risate, soprattutto quando è Zach Galifianakis a farle nascere dalla pancia. Il suo Alan è irresistibile nella innocente demenza, con scimmia o senza, accompagnato dal terribile spacciatore erotomane mister Chow (Ken Yeong), o semplicemente in scena da solo, con la sua buffa e goliardica visione della vita a fianco dei suoi amici, il branco. La notte di Bangkok non li inghiottirà. Li risputerà fuori all’alba e farà volentieri a meno di ritrovarseli di nuovo in mezzo alle sue viuzze lerce e maleodoranti. Gran finale e nuovo salvataggio in extremis del matrimonio del povero Stu. A questo punto, mancherebbe solo più un altro ‘terribile’ addio al celibato, quello di Alan…

Dario Arpaio