Un Wolverine molto umano e confuso nel primo trailer internazionale
Di Elvezio SciallisPer essere un film in uscita a fine luglio negli USA, Wolverine ha mantenuto fino a questo punto un profilo piuttosto basso, in particolare pensando al fatto che alcuni dei suoi più temibili “avversari” della stagione (Iron Man 3 o Man of Steel, per fare due nomi piuttosto ingombranti) hanno prodotto dei trailer già nel 2012.
Parte di questo ritardo può essere anche imputabile alle varie problematiche legate a una produzione molto travagliata: abbandono della regia da parte di Darren Aronofsky, terremoto in Giappone, rimaneggiamenti alla sceneggiatura, ritardi causa impegni degli attori, insomma, altre pellicole sarebbero già morte a questo punto.
Invece James Mangold ha tenuto duro, ha capitalizzato su un cast molto “geolocalizzato” e, a giudicare da queste immagini, è riuscito comunque a trasporre con efficacia qualche elemento dell’ottima miniserie a fumetti che è all’origine di questo film.
Abbiamo quindi un Wolverine all’estremo, spesso confuso, indebolito e messo duramente alla prova, vi è poi il viaggio in Giappone e il “fatale” incontro con Mariko e, ovviamente, Silver Samurai.
Mangold è molto apprezzato da queste parti e anche se questo personaggio a prima vista non sembra rientrare nelle sue corde, non possiamo far altro che mostrare un minimo di fiducia e attenderlo alla prova della sala.
Sceneggiatura di Christopher McQuarrie, poi rivista da Mark Bomback e cast nel quale troviamo, oltre all’obbligatorio Hugh Jackman, anche Rila Fukushima, Svetlana Khodchenkova, Hiroyuki Sanada, Hal Yamanouchi, Brian Tee, Will Yun Lee e Tao Okamoto.
Eccovi il trailer.
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